Chirurgia dell'Anca

Coxartrosi primitiva o dell'età evolutiva

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Spesso quando si sente parlare di coxartrosi (coxa dal latino "anca"non si ha ben chiaro in cosa consista: è la perdita di funzione dell'ingranaggio tra bacino (acetabolo o coppa o cotile) e arto inferiore (la parte più prossimale, ovvero la testa del femore). Le superfici di queste porzioni sono rivestite da cartilagine, una superficie liscia che nel tempo si esfolia(usura). Per evitare un usura precoce il corpo produce un lubrificante, chiamato liquido sinoviale che riduce l'attrito tra le due parti dell'articolazioni.

Grazie a quest'ingranaggio possiamo deambulare sulle quattro direzioni, salire e scendere da un'auto o dal letto, accovacciarci per arrivare ai piedi e sederci..

 

La coxartrosi (o artrosi d’anca) è una condizione di usura della cartilagine della fossa acetabolare e della testa del femore, che non permette più il movimento agevole delle due ossa, in quanto entrano in contatto diretto tra loro, provocando dolore.

Lo strato cartilagineo che ricopre le due ossa viene a mancare, provocando dolore e difficoltà nel movimento.

La coxartrosi è una condizione che si presenta solitamente dopo i 60 anni, anche se possono esistere casi di coxartrosi giovanile.

Questa patologia, inoltre, ha un’incidenza maggiore nel sesso femminile.

I principali sintomi di coxartrosi sono: dolore al gluteo, all'inguine e alla regione laterale della coscia (trocantere)

I fattori di che favoriscono l'usura sono:

 

  • età avanzata;
  • obesità;
  • stile di vita sedentario;
  • infortuni passati all’anca;
  • sport praticati e loro intensità;
  • diabete e tabagismo.
  •  

Quando la patologia interessa entrambi i lati si parla di coxartrosi bilaterale.

 

 

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